Canosa calcio: il dopo Piacenza inizia con un Eurogol di un suo giocatore, Ieva

Bene, molto bene. Il Canosa Calcio vince con il Capurso ed i tifosi in tripudio esultano e festeggiano questa vittoria molto importante per il prosieguo del nostro cammino verso la tanto sospirata salvezza. Dopo una settimana particolare e fortemente fossilizzatosi intorno alle dimissioni del Direttore Generale Angelo Piacenza, poteva rappresentare la boa da cui ripartire per arrivare il prima possibile al traguardo. Angelo Piacenza ha dato e fatto tanto per questo nuovo Canosa Calcio targato 2019-2020. Bugget non esagerato, anzi, eppure lui dall’alto della sua conoscenza del calcio e tanta abnegazione alla causa è riuscito in estate ad allestire un roster su cui lui, quando in tanti avevano dei dubbi, ha creduto e sicuramente continuerà  a credere essere un grande gruppo. Un esempio su tutti ha un nome e cognome, Michele Ieva. Quanti nelle prime uscite lo avevano già etichettato come un attaccante non all’altezza della situazione, dimenticando che il lungo numero nove di Andria è stata la vera arma in più dello Spinazzola dell’anno scorso. Non ha fatto tantissimi gol, ma grazie alla sua forza ed altezza, al suo dinamismo mai domo, è riuscito ad aiutare Gilfuni a fare una caterva di reti. Insomma adesso facciamo bene ad osannarlo per quello che sta facendo compreso l’euro gol di domenica scorsa, ma cerchiamo di essere nel possibile logici ed obiettivi fino alla fine. E ve lo dice uno che in Michele ci ha creduto dal primo giorno , quando lo incontrai  per la prima nella sua città per intervistarlo.  Mi accorsi che aveva le idee chiare e convintissimo di poter dare tanto a questa gloriosa società. Vogliamo parlare di Giovanni Paradiso, un’altro ragazzo semplice e garbato, molto forte sulla sua fascia di competenza che spinge con forza in tutti i 90 minuti senza mai risparmiarsi. Capace di giocate eccellenti sopratutto su calcio di punizione. Non lo abbiamo ancora visto perchè per la verità di occasioni per mostrare questo colpo ce ne sono state pochissime, ma che lui abbia un piede molto educato lo ha già dimostrato dal primo giorno in cui ha messo piede sul sintetico del San Sabino. Il cross pennellato e preciso che ha fatto per Ieva nei minuti di recupero di domenica (dopo 92 minuti di gioco) è il chiaro esempio della tecnica sopraffina di questo giovanotto. Tra l’altro ha lasciato ottimi ricordi nelle piazze in cui ha giocato ed anche i nostri tifosi lo hanno adottato tra i più grandi protagonisti della casacca rossoblù grifonata. Insomma un bravo ad Angelo Piacenza credo si possa dare per il lavoro svolto. Nidiata di under che non sono fuoriclasse ma su cui si può scommettere (Ujka, Di Pietro  e Patruno su tutti) lo stanno a dimostrare. Poi in una settimana cambia tutto, ma è normale, così come avviene anche nelle migliori famiglie ad un certo punto si decide di dividere le strade per diverse vedute sul futuro prossimo della società. Si formano nuove famiglie, si formano nuovi gruppi di lavoro, adesso con Sabino Paradiso al quale auguro buon lavoro, sapendo però che potrà partire da una buona base, con un buon gruppo di giocatori sui cui può  riporre tutta la sua fiducia. Auguro tanta fortuna a 4 ragazzi che non fanno più parte del roster canosino (Maatar, Pasquadibisceglie, D’Ercole e Fonseca), 4 elementi che con alterne prestazioni hanno dato tanto ai colori rossoblù e che saranno sicuramente protagonisti in altri consessi. Per adesso ci teniamo stretta questa bella posizione di classifica, i 18 punti che vi assicuro non sono pochi e l’azione bellissima di domenica scorsa (cioccolatino prezioso di Paradiso per Ieva che al 93′ ci regala un diamante al volo di straordinaria bellezza). Mister  Ricucci, credo che con questi ragazzi potrà togliersi ancora tante soddisfazioni, per la gioia del presidente Tedeschi e dei tantissimi tifosi di questo grifone che ci fà tanto soffrire ma che è capace di regalarci gioie simili.    Pino Grisorio